Business idea

EsTender è un progetto di CNE Construction srl, cantiere nautico della Versilia attivo dal 2020. L’idea rivoluzionaria vuole risolvere il problema dimensionale dei tender per super-yacht. Ad oggi le navi da diporto con lunghezza di 35-45 mt non possono avvicinarsi alla costa e gli ospiti sono costretti a spostarsi su imbarcazioni tender per sbarcare nei porti, andare al ristorante o approdare su una spiaggia. Questi tender normalmente hanno una lunghezza massima intorno ai 5 mt, risultando piccoli e non confortevoli specialmente in condizioni di mare mosso. Il progetto EsTender risolve questo problema consentendo di estendere la lunghezza dell’imbarcazione da 5 a 6 metri una volta che la stessa viene messa in acqua aumentando radicalmente il comfort a bordo.

Scenario di mercato

Il mercato delle grandi imbarcazioni da diporto è in continua crescita dal 2013 e in particolar modo il segmento che comprende gli yacht tra i 37 e i 45 mt sui quali EsTender potrebbe essere alloggiato e che rappresenta il target ideale per questo prodotto. In media ogni anno vengono costruite circa 270 imbarcazioni in questa fascia di lunghezza, mentre correntemente esistono circa 2000 imbarcazioni tra i 35 e i 45 mt registrate nell’area del mediterraneo. Questo costituisce una quota di mercato molto attraente per EsTender, per un totale di 2,270 potenziali clienti. Il 5% di questa fetta di mercato rappresenta un target di clienti realistico e appetibile per EsTender.

Non esistono veri e propri competitor di EsTender poiché nessun altro dispone della soluzione “allungabile”. Le aziende attualmente leader nel settore dei tender per superyacht sono Castoldi Srl e Williams Jet Tenders Limited, che detengono circa il 90% del mercato. Queste imbarcazioni rientrano a tutti gli effetti nella categoria dei gommoni e il cui scafo è realizzato in GRP (glass reinforced plastic), materiale povero e non riciclabile e quindi di qualità notevolmente inferiore rispetto a quello utilizzato da EsTender (utilizzato il titanio, materiale totalmente riciclabile).

Mission e obiettivi raggiunti

Il progetto è stato sottoposto all’attenzione di alcuni dei più importanti cantieri navali italiani che hanno confermato il loro grande interesse e di conseguenza sono già stati fatti studi di fattibilità al fine di progettare l’installazione di EsTender a bordo dei loro yacht. I cantieri stessi hanno quindi comprovato la volontà di procedere con l’acquisto dei modelli EsTender una volta terminata la fase di progettazione esecutiva e prototipazione.

Utilizzo dei capitali raccolti

Circa il 82% dei fondi raccolti verrà investito per la costruzione del prototipo e per coprire i costi operativi della prima unità. Questi ultimi saranno inizialmente elevati, non potendo sfruttare le economie di scala. Si prevede infatti un costo unitario di circa 154.200 € per le prime 3 unità, mentre per le successive 22, un costo di circa 146.500 €. La restante parte verrà impiegata per supportare i costi di design e di ingegnerizzazione.