K3 BY KATACLIMA

K3 BY KATACLIMA


Kataclima Srl è una Società Benefit che, dal 2009, lavora assiduamente fornendo servizi alle aziende mirati a ridurre le emissioni climalteranti. Come dice il nome stesso, l’obiettivo di Kataclima è conciliare tra di loro diversi filoni di attività pur rimanendo a favore del (in greco “kata”) clima; questo sarà fatto anche con il lancio del nuovo Progetto K3.   Negli anni l’azienda ha consolidato il ruolo di fornitore affidabile per enti di ricerca, università, PMI e grandi imprese in tutta Italia. Nata con un focus prettamente industriale (inizialmente legato alla sola CO2, successivamente a servizi energetici ed ambientali in generale), ha esteso dal 2020 la propria attività anche ai clienti domestici.   Nel concreto, Kataclima ha fino ad ora generato i suoi ricavi da questi diversi filoni di attività:  

  • monitoraggio della CO2, l’attività riguardante il monitoraggio e la riduzione delle emissioni climalteranti per grandi impianti industriali italiani;
  • diagnosi e riqualificazioni energetiche, l’analisi e l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche di impianti ed edifici;
  • fotovoltaico e geoscambio, l’attività di progettazione ed installazione di impianti ed accumuli per aziende e privati;
  • digitale e formazione, l’attività di sviluppo di soluzioni hardware e software, integrata con lo svolgimento di corsi aziendali e di progetti di tutoring;
  • altre consulenze, tutte quelle restanti attività di consulenza, soprattutto strategica e direzionale (SGI), oltre che riguardante l’idrogeologia e la geotermia.

Kataclima, dalla sua costituzione ad oggi, è sempre stata in costante crescita, dimostrando così la propria solidità. Anche negli anni della pandemia (2020 e 2021) l’azienda ha saputo reagire prontamente alle difficoltà operative riscontrate reinvestendo i propri utili per dedicarsi ad attività di R&D, per un immediato rilancio post-pandemia. Il fatturato di Kataclima è infatti cresciuto, in parte anche grazie a operazioni finanziarie (ad esempio, attraverso Certificati Bianchi e Titoli di Efficienza Energetica) che hanno portato ad una crescita del fatturato.

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Avendo superato con successo il periodo critico della pandemia ed avendo sviluppato un nuovo Progetto, denominato K3, Kataclima stessa ha oggi deciso di aprirsi al mercato con questa Campagna di Crowdfunding per accelerare il proprio sviluppo e l’implementazione del Progetto K3.


I Clienti

La customer base di Kataclima è un giusto mix tra privati, piccole imprese e grandi aziende. L’obiettivo per il futuro sarà quello di offrire sempre nuovi servizi, per sfruttare la customer base con tecniche di cross-selling e up-selling. Tra i clienti più importanti ricordiamo Solvay, Reply, Lucart, Menarini, Kimberly-Clark.

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I Partner

Kataclima opera in sinergia con aziende e realtà territoriali che saranno parte attiva del Progetto K3.  

  • Risolve Net Srl: rete multidisciplinare di professionisti di grande esperienza consulenziale nel settore energetico che collabora con Kataclima dal 2009, fornendo soluzioni di carattere innovativo a grandi aziende nazionali nel rilevamento dati, gestione delle forniture di elettricità e gas sul mercato libero, verifica della fatturazione, stesura di business plan energetici e nell’assistenza gestionale e normativa. Nel Progetto K3 proseguirà le stesse attività mettendole al servizio delle Comunità energetiche e della piattaforma EnergiainCloud by Kataclima.
  • Energis: il partner software greentech di Kataclima. Società belga, con una filiale in Italia, parteciperà al Progetto K3 con l’ottimizzazione delle soluzioni software dedicate al monitoraggio energetico, personalizzando applicativi e processamento dati in base alle esigenze specifiche del progetto.
  • Università degli Studi della Tuscia: la ricerca del Dipartimento DAFNE ha un legame consolidato con il territorio, testimoniato dalle convenzioni di ricerca con numerose aziende, tra cui Kataclima. Per il Progetto K3 supporterà Kataclima nella ricerca applicata in materia di monitoraggio energetico evoluto, nell’ambito del dottorato di ricerca attivato a giugno 2022, nonché per la divulgazione degli aspetti tecnici dedicata ai membri delle Comunità Energetiche Rinnovabili con l’organizzazione di eventi e webinar.
  • S.E.A. Tuscia Srl: PMI innovativa, Organismo di Ricerca e spin-off approvato dell’Università degli Studi della Tuscia, collabora con Kataclima per strutturare e implementare la ricerca applicata in materia di monitoraggio energetico e altre iniziative di digitalizzazione a supporto dei propri servizi.
  • Studio Idrogeotecnico Milano (STID): esperti in campo geologico-ambientale dal 1964, collaborano con Kataclima per supportare le indagini idrogeologiche necessarie al dimensionamento degli impianti di geoscambio interessanti il suolo e l’acquifero.
  • Cooperativa “I Semi”: collabora con Kataclima per la progettazione ed erogazione di servizi socio-educativi, riabilitativi e assistenziali in contesti scolastici e culturali. Nel Progetto K3 sarà coinvolta nella sensibilizzazione e promozione delle Comunità energetiche.
  • SYMPLE Srl: startup innovativa ed Ente di Formazione Accreditato con la missione di promuovere e facilitare la comprensione, l’uso e la valutazione dei modelli idrogeologici applicati all’ingegneria e alla gestione delle acque sotterranee. La collaborazione sul Progetto K3 consiste nello svolgere le indagini idrogeologiche e la modellazione numerica necessarie al dimensionamento degli impianti di geoscambio interessanti il suolo e l’acquifero. Supporterà inoltre Kataclima per la divulgazione degli aspetti tecnici dedicata ai membri delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
  • Orsolini Spa: nasce alla fine dell’800, viene premiata come “Impresa Storica” nel 2011, collabora con Kataclima nel Progetto K3 per la fornitura di materiali di bioedilizia e pompe di calore ad alta efficienza aria-acqua e acqua-acqua.
  • Edif Spa: azienda costituita negli anni ’80, è una realtà di primo piano nel mondo della distribuzione di materiale elettrico e termoidraulico, oltre che nel mondo dell’illuminazione, collabora da anni con Kataclima e supporterà il Progetto K3 per le forniture privilegiate di pannelli fotovoltaici, ottimizzatori, inverter delle migliori marche e sistemi di accumulo destinate alle Comunità energetiche.
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Modello di business

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Con il nuovo Progetto K3, Kataclima intende diversificare ulteriormente la propria offerta attraverso tre nuovi pilastri di sviluppo aziendale:  

  1. EnergiainCloud, un monitoraggio energetico intelligente, un servizio di lettura dei consumi energetici efficace, capace di individuare tutti i margini di risparmio energetico per clienti nel settore industriale e domestico. Kataclima ha già messo a punto nel 2020 il sistema di monitoraggio EnergiainCloud, offrendolo ad una ristretta clientela a titolo di test. Oggi il sistema è pronto per una più vasta e capillare commercializzazione. L’esplodere dei costi energetici rende tale sviluppo più urgente e redditizio che mai.
  2. Ke-Community, un servizio di facilitazione nella costituzione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili, in tutta Italia, dalla fase autorizzativa fino alle soluzioni impiantistiche. Kataclima vuole avviare questa nuova linea di business per essere pronta a cogliere tutte le opportunità connesse con le Comunità energetiche, anche in forza della lunga esperienza maturata nell’offrire soluzioni impiantistiche nel settore fotovoltaico.
  3. K-Energystore, il luogo fisico di riferimento, dove incontrarsi e “progettare la buona energia”. Il team di Kataclima fornirà servizi su misura a clienti del settore domestico, forte della ormai consolidata attività nell’efficientamento energetico di utenze industriali e della più recente esperienza di successo (2020-2022) in riqualificazioni energetiche di edifici unifamiliari e piccoli condomini. Kataclima prevedere uno sviluppo dell’attività del K-Energystore partendo dal proprio territorio di riferimento, il Lazio, per poi estendersi su tutto il territorio nazionale.

Grazie a questo progetto il business plan 2022-2026 prevede un consolidamento dei servizi esistenti – con particolare riferimento alla progettazione e installazione di impianti fotovoltaici – e una crescita progressiva dei ricavi grazie soprattutto ai nuovi servizi K3.

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Roadmap

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Perché investire nel Progetto K3 di Kataclima

  1. Per diventare soci di una realtà solida e ben gestita

Kataclima è una società affermata che dal 2009 non è mai stata in sofferenza (neppure negli anni della pandemia) e che dà quindi ai propri investitori garanzia di sostenibilità e crescita del business.

  1. Per contribuire concretamente alla transizione energetica in atto

Il Progetto K3 opererà in maniera diretta e concreta sull’ambiente, attraverso un piano tangibile con tecnologie allo stato dell’arte. L’investitore troverà una realtà virtuosa, una Società Benefit con un positivo impatto socio-ambientale.

  1. Perché Kataclima è formata da un team di professionisti ultra qualificati

Il team di Kataclima è costituito da esperti in moltissimi settori nel mondo dell’energia e dell’ingegneria, che affiancano al business una continua e produttiva R&D.

  1. Perché Kataclima potrà distribuire utili da subito

Al contrario di quanto accade con le startup innovative, Kataclima potrà distribuire i propri utili già dalla fine del 2023.  

  1. Per ottenere un rendimento molto interessante dal proprio investimento

Al netto dell’accantonamento del 5% per la riserva legale, il rendimento per l’investitore potrà variaredal 4,9% al 12,2%.    


Impatto Ambientale e Sociale

servizi ambientali ed energetici di Kataclima hanno consentito, fino ad oggi, di:

  • risparmiare 316.347 MWh dell’energia primaria dei combustibili grazie alla cogenerazione ad alto rendimento;
  • monitorare 2.426.969 tonnellate di CO2/anno di impianti industriali in Italia;
  • rispettare e gestire in maniera più razionale la risorsa idrica, tramite modelli numerici a supporto di valutazioni di impatto ambientale e di bonifiche di siti contaminati;
  • produrre 208 MWh/anno di energia rinnovabile, grazie agli impianti fotovoltaici installati dal 2021.

In aggiunta a quanto sopra, il Progetto K3 consentirà di:

  • installare diversi impianti fotovoltaici di piccola e media taglia, per una produzione totale stimata di 1.581 MWh/anno di energia rinnovabile;
  • sostituire potenzialmente 142 centrali termiche alimentate a gas naturale o a gasolio, con un risparmio di energia prodotta da combustibili fossili quantificabile in 3.590 MWh (equivalente alla mancata combustione di 369.770 smc di gas).
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Il Progetto K3 avrà infine un impatto sociale positivo sul territorio, contribuendo a:

  • facilitare la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili, che privilegiano un modello di cooperazione e di generazione di energia dal basso, con l’obiettivo di massimizzare i benefici annuali dei singoli consumatori;
  • agevolare la cooperazione tra diverse parti e la diffusione della conoscenza, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore consapevolezza riguardo all’uso dell’energia.
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GBC CONDOMINIO 8 Tranche 3

GBC CONDOMINIO 8 Tranche 3

17 MESI
durata investimento

Valore investimentoRendimento annuo
da €.50,008,5%
da €.5.000,009,5%
da €.10.000,0010,5%
Tassi di interessi distinti per capitale investito

FINALITÀ DEL CROWDBRIDGE®

G.B.C. srl avvia un’operazione di lending crowdfunding tramite Crowdbridge®, l’innovativo finanziamento ponte (Bridge Financing) a marchio registrato Opstart, ideato per permettere alle aziende nostre clienti, startup innovative e PMI, di ottenere capitali in attesa di un evento finanziario certo. Nel caso in questione, l’evento finanziario certo si manifesta tramite il pagamento da parte del cessionario dei crediti ceduti dall’azienda G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni, nell’ambito della normativa Superbonus 110%.

La campagna di G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni fa parte di una serie e rientra nell’ambito di un accordo siglato da Eni Plenitude Spa Società Benefit (Gruppo Eni), Opstart e Harley&Dikkinson: tale accordo prevede il finanziamento in modalità lending crowdfunding su Crowdlender per l’avvio di interventi di efficientamento energetico di edifici nell’ambito dell’iniziativa “CappottoMio” di Plenitude. CappottoMio è l’iniziativa di Plenitude dedicata alla riqualificazione energetica e sismica degli edifici con la possibilità, in particolare, di cedere i crediti d’imposta derivanti dagli interventi a Plenitude stessa. In questo modo, il finanziamento richiesto su Crowdlender da G.B.C. srl verrà rimborsato utilizzando parte delle somme incassate dalla cessione dei crediti fiscali.

I capitali raccolti dalla campagna di lending crowdfunding saranno destinati a G.B.C. srl e verranno utilizzati come anticipo per i lavori relativi al cantiere. Il flusso finanziario del credito sarà ampiamente sufficiente per la corresponsione degli interessi e della linea capitale alla scadenza: viene richiesto un finanziamento pari a 2 milioni di euro, corrispondente a circa il 10% del fabbisogno totale e complessivo dei lavori. Per riuscire a erogare il finanziamento all’azienda con tempistiche rapide, l’operazione verrà suddivisa in più tranche con campagne di raccolta della durata di circa due settimane ciascuna.

IL PROGETTO SOSTENIBILE

Oggi il tema della sostenibilità è sempre più sentito e proprio in questa direzione va la partnership siglata da Opstart con Plenitude (società controllata del gruppo ENI), diventata anche Società Benefit a inizio luglio, e Harley&Dikkinson: l’iniziativa “CappottoMio”, infatti, è dedicata all’efficientamento energetico degli edifici avvalendosi anche del Superbonus 110%.

G.B.C. srl  è stata nominata dall’assemblea condominiale del condominio “Condominio 8 “ di via Sporting Mirasole in Noverasco d’Opera, come società appaltatrice dei lavori per la riqualificazione previsti ai fini di usufruire delle agevolazioni Superbonus 110%. La logica alla base del progetto di efficientamento energetico dello stabile, composto da 110 unità abitative, consiste nelle seguenti operazioni: rifacimento di balconi e parapetti, intervento di miglioramento sismico, posa della facciata verticale, sostituzione di infissi esterni e sistemi oscuranti. 

Si stima che il risparmio energetico a seguito delle operazioni di efficientamento si attesterà al 50% rispetto agli attuali. Le pre-analisi e le analisi sia sul fronte dell’efficientamento energetico che sull’efficientamento sismico sono state svolte dalla società MIR Solution Srl.

L’ammontare dei lavori e quindi del credito si aggira, nella totalità delle sue fasi operative, intorno ai 21 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro oggetto del presente finanziamento in lending crowdfunding. Per l’operazione, come previsto dalla legge, è stato nominato un asseveratore che eseguirà le valutazioni tecniche necessarie ad accertare la rispondenza delle opere eseguite e della documentazione di supporto, a tutte le prescrizioni di legge, regolamentari e di prassi che determinano l’ammissibilità degli interventi di ristrutturazione edilizia alle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico degli edifici. 

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

L’investimento ha durata di 17 mesi, con pagamento degli interessi in rate mensili e con restituzione del capitale alla fine. Ad ogni stato di avanzamento lavoro parziale, una quota potrà essere destinata al rimborso anticipato del prestito, in corrispondenza delle rate previste per la restituzione degli interessi.

Il tasso di interesse lordo è dell’8,5%, con maggiorazione al 9,5% per chi investe almeno 5.000 euro. Per investimenti maggiori di 100.000 euro il tasso sarà pari al 10,5%.

L’operazione è garantita da una fideiussione da parte di Stema Costruzioni Generali e Bergamo Investimenti, soci della società, a favore degli investitori.

L’operazione di finanziamento è complessivamente di 2 milioni di euro. Per riuscire a erogare il finanziamento all’azienda con tempistiche rapide, l’operazione verrà suddivisa in più tranche. Durante le precedenti tranche la campagna ha già raccolto più di 400.000 euro.

RIMBORSO ANTICIPATO

È policy di Opstart-Crowdlender incentivare il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, mediante l’azzeramento della penale di estinzione anticipata, nei momenti in cui l’azienda risulta essere più liquida. In questo modo, riducendo le tempistiche di rimborso del prestito, si riducono anche i potenziali “rischi di credito”, connessi a tali tipologie di investimento, e si consolidano gli interessi maturati fino a quel momento.

LA TASSAZIONE

Grazie alla partnership con Pitupay, su Crowdlender potrai usufruire del servizio di sostituto di imposta, dedicato solo alle persone fisiche. Gli interessi saranno corrisposti al netto dell’imposta sostituiva pari al 26%, a titolo definitivo e non dovrai più preoccuparti di inserire i proventi dei tuoi investimenti in lending crowdfunding nella dichiarazione dei redditi.

LA SOCIETÀ

La società G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni viene fondata nel 2018 dall’unione societaria che oggi la compone, con la collaborazione di uno staff di professionisti che vanta un’esperienza trentennale nel settore delle costruzioni e che ha partecipato allo sviluppo di importanti realizzazioni nel nord Italia.  

Facente parte di un solido gruppo, composto da entità distinte e tuttavia legate da un unico filo conduttore rappresentato dall’edilizia e l’efficientamento energetico, lo scopo di questa unione è quello di offrire una soluzione a 360 gradi e rispondere così a qualsiasi esigenza un cliente possa avere. L’unione delle forze di tutte le componenti non solo rassicura il cliente, offre soprattutto un’esperienza ed efficienza ineguagliabili. 

In occasione di numerosi interventi, realizzati in città e centri storici, il gruppo ha lavorato a stretto contatto con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, sviluppando una particolare sensibilità e accumulando esperienza nel settore del restauro. 

G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni dedica particolare attenzione anche agli edifici di nuova concezione e ha portato a termine progetti con particolare attenzione all’efficienza energetica, realizzando edifici in classe A, alcuni dei quali hanno ottenuto la certificazione Casa Clima. 

Dal 2020 G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni collabora con Plenitude nell’ambito dell’iniziativa CappottoMio, dedicata alla riqualificazione energetica e sismica degli edifici con la possibilità in particolare di cedere i crediti d’imposta derivanti dagli interventi a Plenitude stessa.

Il nuovo metodo di lavoro proposto da G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni si basa su aspetti che la caratterizzano: 

• Flessibilità: le necessità della clientela vengono soddisfatte con risposte veloci e flessibili. 

• Innovazione: il continuo aggiornamento e la ricerca di soluzioni tecniche e operative porta a soluzioni innovative, in collaborazione con progettisti e fornitori. 

• Precisione: l’attento rispetto dei tempi e dei costi di progetto, non sacrifica la qualità e la sicurezza del risultato. 

• Solidità finanziaria: G.B.C. è un partner affidabile per la realizzazione di grandi progetti. 

La collaborazione con un gruppo di fornitori attentamente selezionato dà origine a progetti dal grande valore. La condivisione di principi come qualità, etica e sicurezza sul lavoro, insieme a efficaci metodi di lavoro, permette a G.B.C. srl-Gruppo Bergamo Costruzioni di affrontare qualsiasi tipo di progetto. 

SCENARIO DI MERCATO

Il Superbonus 110% è un incentivo parte del Decreto Rilancio e permette di ottenere una detrazione del 110% sui lavori di riqualificazione energetica per case private e condomini. Se nel periodo 2020-2022 il Superbonus 110% porterà una crescita di 8,75 miliardi di euro nell’ambito della spesa per edilizia abitativa, il valore aggiunto complessivo del Paese aumenterà di 16,64 miliardi di euro. Lo hanno calcolato Luiss Business School e Open Economics, che hanno stimato a livello preliminare l’impatto macroeconomico del Superbonus del 110% sulle spese per interventi antisismici e di efficientamento energetico sugli edifici.  

Alla crescita sopra indicata, si sommerà un ulteriore incremento di 13,71 miliardi negli anni successivi, quando l’incentivo verrà tramutato presumibilmente nel 75% e il ritmo frenetico della fase 110% sarà sostituito da un ritmo comunque robusto di lavori, ma meno convulso, che andranno a beneficio del comparto edilizia in primis e secondo dell’economia in generale (oltre a 1,35 miliardi nell’economia sommersa) come risultato dei benefici prodotti dai progetti realizzati, che presenterebbero un rendimento significativo.

ESTENDER

ESTENDER


Business idea

EsTender è un progetto di CNE Construction srl, cantiere nautico della Versilia attivo dal 2020. L’idea rivoluzionaria vuole risolvere il problema dimensionale dei tender per super-yacht. Ad oggi le navi da diporto con lunghezza di 35-45 mt non possono avvicinarsi alla costa e gli ospiti sono costretti a spostarsi su imbarcazioni tender per sbarcare nei porti, andare al ristorante o approdare su una spiaggia. Questi tender normalmente hanno una lunghezza massima intorno ai 5 mt, risultando piccoli e non confortevoli specialmente in condizioni di mare mosso. Il progetto EsTender risolve questo problema consentendo di estendere la lunghezza dell’imbarcazione da 5 a 6 metri una volta che la stessa viene messa in acqua aumentando radicalmente il comfort a bordo.

Scenario di mercato

Il mercato delle grandi imbarcazioni da diporto è in continua crescita dal 2013 e in particolar modo il segmento che comprende gli yacht tra i 37 e i 45 mt sui quali EsTender potrebbe essere alloggiato e che rappresenta il target ideale per questo prodotto. In media ogni anno vengono costruite circa 270 imbarcazioni in questa fascia di lunghezza, mentre correntemente esistono circa 2000 imbarcazioni tra i 35 e i 45 mt registrate nell’area del mediterraneo. Questo costituisce una quota di mercato molto attraente per EsTender, per un totale di 2,270 potenziali clienti. Il 5% di questa fetta di mercato rappresenta un target di clienti realistico e appetibile per EsTender.

Non esistono veri e propri competitor di EsTender poiché nessun altro dispone della soluzione “allungabile”. Le aziende attualmente leader nel settore dei tender per superyacht sono Castoldi Srl e Williams Jet Tenders Limited, che detengono circa il 90% del mercato. Queste imbarcazioni rientrano a tutti gli effetti nella categoria dei gommoni e il cui scafo è realizzato in GRP (glass reinforced plastic), materiale povero e non riciclabile e quindi di qualità notevolmente inferiore rispetto a quello utilizzato da EsTender (utilizzato il titanio, materiale totalmente riciclabile).

Mission e obiettivi raggiunti

Il progetto è stato sottoposto all’attenzione di alcuni dei più importanti cantieri navali italiani che hanno confermato il loro grande interesse e di conseguenza sono già stati fatti studi di fattibilità al fine di progettare l’installazione di EsTender a bordo dei loro yacht. I cantieri stessi hanno quindi comprovato la volontà di procedere con l’acquisto dei modelli EsTender una volta terminata la fase di progettazione esecutiva e prototipazione.

Utilizzo dei capitali raccolti

Circa il 82% dei fondi raccolti verrà investito per la costruzione del prototipo e per coprire i costi operativi della prima unità. Questi ultimi saranno inizialmente elevati, non potendo sfruttare le economie di scala. Si prevede infatti un costo unitario di circa 154.200 € per le prime 3 unità, mentre per le successive 22, un costo di circa 146.500 €. La restante parte verrà impiegata per supportare i costi di design e di ingegnerizzazione.

NETH2O

NETH2O

Business idea

Elements Works introduce, grazie alla piattaforma netH2O, innovazioni dirompenti in diversi settori dell’ingegneria marina: sensoristica remota avanzata, droni acquatici e componenti chiave di macchine per la produzione di energia elettrica dalle onde marine. Unificando queste diverse aree in un’unica piattaforma, lo sviluppo tecnologico viene accelerato e il rischio di impresa viene abbattuto. Inoltre, i mercati di riferimento (acquacoltura, porti e marine, spiagge e resorts, comunità costiere) sono contigui per le varie linee di business, permettendo una continua contaminazione e amplificazione tecnologica e commerciale.

Le boe netH2O Buoy portano sensoristica acquatica remota di ultima generazione al settore della acquacoltura, dei laghi da pesca, di porti e marine, a prezzi accessibili e con una gestione estremamente semplice. I droni acquatici netH2O Swimmbo permettono di svolgere ispezioni e misure ad una frazione del costo e della complessità delle soluzioni precedenti. I sistemi di estrazione dell’energia netH2O Power permettono alle macchine per le onde che li utilizzano di essere efficienti, a bassa manutenzione ed estremamente robuste ed affidabili.

La Elements Works offre anche servizi avanzati di predisposizione, installazione, gestione e manutenzione di sistemi marini complessi, come ad esempio impianti per la produzione di energia delle onde: è una delle poche società al mondo ad avere esperienza diretta di questo tipo.

Scenario di mercato

Il mercato di riferimento è in crescita esplosiva e si appresta a entrare in una fase di crescita esponenziale, grazie all’avvento delle rinnovabili marine, alla accelerazione della transizione ecologica, allo sviluppo della acquacoltura e alla espansione del cosiddetto “Urban Ocean”.

I principali player che presidiano il mercato vengono dal settore dell’Oil and Gas o della ricerca scientifica, e sono quindi male equipaggiati per servire i nuovi utenti delle aree marine costiere.

Mission e obiettivi raggiunti

La mission di Elements Works è quella di rendere la sensoristica marina e la produzione di energia dal mare accessibili a una platea di utenti molto più grande di quella attuale, grazie alle riduzioni di costo e alle semplificazioni in termini di gestione e manutenzione ottenute dai progressi tecnici raggiunti.

Elements Works, dopo diversi anni di investimenti massicci e di focus sulla ricerca e sviluppo, è finalmente riuscita a portare un primo prodotto, la netH2O Buoy, ad essere pienamente commerciale in un mercato estremamente promettente. Questo permetterà di accelerare la crescita del fatturato nei prossimi mesi, mentre si portano a maturazione altre linee di business.

Nel campo dell’energia marina, la Elements Works ha installato, gestito e operato il primo impianto di produzione di energia elettrica dalle onde in Italia, e lo ha usato per immettere in rete la prima energia prodotta dalle onde: questo traguardo è stato raggiunto da pochissime società al mondo. L’azienda è inoltre pronta a fornire i sistemi di Power Take Off netH2o Power per l’utilizzo in macchine delle onde, a partire dalle H24 della società partner 40South Energy Italia SRL.

Utilizzo dei capitali raccolti

L’azienda conta di suddividere i capitali raccolti nel seguente modo: circa 350.000€ verranno dedicati al raggiungimento degli obiettivi tecnologici, i restanti 300.000€ verranno dedicati al raggiungimento degli obiettivi riguardanti l’area Business Development. Di seguito il dettaglio delle operazioni:

I LOVE OSTRICA

I LOVE OSTRICA

Business idea

I Love Ostrica è una piattaforma digitale nata nel 2017. Questa è leader italiano per la vendita al dettaglio di pesce fresco, lavorato e pronto al consumo, consegnato a domicilio in tutto il territorio nazionale. Fornisce una vasta gamma di crudi di mare, caviale e prodotti ittici di pregio e di difficile reperimento sul mercato tradizionale.

Grazie alla filiera corta e a un’organizzazione logistica veloce, I Love Ostrica offre a privati, esercizi commerciali e aziende, una vera e propria esperienza d’acquisto, il tutto garantendo la qualità del prodotto e la sicurezza alimentare (oltre a tutte le informazioni sul prodotto e la sua tracciabilità a portata di click). I Love Ostrica rappresenta una rivoluzione in un mercato ancora legato all’acquisto presso la pescheria tradizionale con dinamiche di approvvigionamento basate sulla tentata vendita e a discapito della freschezza del prodotto. Questa piattaforma, con un servizio a domicilio rapido ed efficiente, garantisce la freschezza del prodotto acquistato sui migliori mercati del pesce fresco, confezionato sulla base delle richieste del cliente e consegnato a domicilio da corrieri refrigerati nel giro di 24 ore.

I punti di forza di I Love Ostrica:

  • unico specialista del settore
  • profondità nell’assortimento
  • dispone di una copertura del mercato a 360°( horeca-consumers-catering)
  • garantisce la filiera corta, un ponte diretto tra ostricultore/pescatore e cliente finale
  • un concept culturale, un club esclusivo

I Love Ostrica non è solo vendita e consegna a domicilio di ostriche e pesce di prima qualità, ma anche un club di appassionati che ha contribuito a creare un mercato prima inesistente attraverso un progetto di promozione culturale legato all’ostrica. Sono stati organizzati road show in tutta Italia con le sue Oyster Academy e servizi catering di lusso, costruendo fiducia attorno al prodotto e introducendo un modo nuovo di rapportarsi davanti a questi molluschi pregiati alla portata di tutti gli appassionati. Il servizio di I Love Ostrica coinvolge tutti gli utilizzatori a partire dal settore horeca, passando dal consumatore finale, fino alla gestione di proposte catering sia corporate che private.

Il progetto nasce dall’esperienza ventennale nel settore ittico della GDO di Luca Nicoli, CEO della società, che ha individuato nella filiera questi due problemi fondamentali:

  1. difficoltà nel reperire prodotti della pesca di altissima qualità e freschezza–> sul mercato tradizionale si fatica a trovare a causa della lunga catena di approvigionamento del prodotto e i lunghi tempi di giacenza nelle celle o sui banchi di esposizione delle pescherie in attesa di essere venduta.
  2. difficoltà nel trasmettere la fiducia al consumatore nella rivendita di pesce fresco, soprattutto se consumato crudo–> questo limite viene superato in I Love Ostrica grazie agli strumenti del web marketing.

I Love Ostrica risolve quindi questi ostacoli creando un ponte diretto tra ostricultore/pescatore e consumatore: il prodotto viene pescato al momento della conferma dell’ordine e consegnato a casa in tempi rapidissimi, questo grazie a un’organizzazione veloce e strutturata in grado di gestire in tempi record ogni richiesta.

Scenario di mercato

Il valore del mercato ittico in Italia è di circa 6 miliardi di euro di cui circa 3 miliardi destinati all’acquisto di pesce fresco. Analizzando quest’ultimo dato, la domanda italiana di questo specifico settore viene attualmente soddisfatta dai canali tradizionali (es. pescherie e supermercati), l’e-commerce ha ancora un ruolo marginale (si stima lo 0,1%). L’offerta per questo tipo di acquisto è ancora estremamente limitata e di recente nascita: si stima nei prossimi anni un crescente interesse da parte dei consumatori per questa tipologia d’acquisto, oltre che ad uno sviluppo della domanda di pesce da parte di un pubblico sempre più salutista.

Il 2020 è stato contrassegnato poi dal boom degli acquisti on-line di generi alimentari che ha più che raddoppiato il suo giro d’affari (+117%), attraendo nuove fasce di consumatori fino a quel momento poco inclini ad acquistare su internet. Questo ha determinato anche lo sviluppo di nuove iniziative e-commerce spesso in risposta alla chiusura di altri canali commerciali. I player di mercato, analizzando nel dettaglio, sono piccole realtà nate durante la pandemia senza una spiccata connotazione digitale. Sono tre le realtà con cui realmente confrontarsi: una che offre prodotti alimentari generalisti dove vengono proposti alcuni prodotti ittici, una che si rivolge a una clientela premium con selezione di prodotti gourmet di cui una sezione limitata di prodotti ittici, e una specializzata nella proposta di pesce rivolta verso un consumatore multicanale.

Mission e obiettivi raggiunti

Il progetto di e-commerce I Love Ostrica nasce ufficialmente nel 2017 dopo un lungo lavoro di progettazione e prove sul campo. I clienti danno buoni feedback approvando l’idea di business oltre che il prodotto di altissima qualità, distribuito prestando particolare attenzione al trasporto e all’imballaggio.

Molte testate prestigiose hanno parlato del progetto I Love Ostrica (vedasi sezione “Documenti” della pagina progetto) e sono molte le iniziative culturali che hanno coinvolto la società e che hanno permesso di accrescere la notorietà e la diffusione del marchio. Nel 2020 la pandemia ha accelerato in tutti i comparti del settore alimentare, in particolare la crescita dell’e-commerce. I trend europei riguardo quest’aspetto indicano nei prossimi anni un’importante accelerazione, vista la fiducia creata tra domanda e offerta durante il periodo pandemico.

Il profilo del cliente di I love Ostrica è chiaro e consolidato: attento alla qualità e alla saluteabituato ad acquistare onlineinteressato a proposte di prodotti ricercati, e con un’alta capacità di spesa, quindi disposto a spendere per un prodotto di fascia medio-alto, con uno scontrino medio di 135€, connesso a qualità del prodotto e servizio. I clienti che ad oggi hanno testato il servizio di I Love Ostrica sono più di 6.000, con 3.600 clienti ricorrenti nel 2021, la community è composta da 17.000 indirizzi email, 12.000 follower su Instagram, 13.800 follower su Facebook, 1.600 membri del club su Facebook in costante crescita, 160.000 accessi mensili all’e-commerce con un tempo medio di 2.25″. Si contano inoltre più di 300 recensioni su Google. Nel 2020, I Love Ostrica viene insignita del prestigioso premio 100 eccellenze Italiane di Forbes.

Utilizzo dei capitali raccolti

I fondi raccolti verranno impiegati nelle diverse aree di sviluppo del Business.

Target minimo €150.000:

• marketing 80%: la priorità viene data alle attività di crescita del portfolio clienti B2C e all’accelerazione degli acquisti, al fine di generare la crescita volumi necessaria per la scalabilità del modello

• luxury catering 20%: oltre che a fonte di fatturato, questa attività ci permette di far testare a possibili clienti i nostri prodotti ed il nostro modus operandi rivolto alla qualità di servizio e prodotto, verra quindi formato un team dedicato con ricerca clienti ed esecuzione servizio.

Target massimo €300.000:

• marketing 70%: la priorità viene data alle attività di crescita del portfolio clienti B2C e all’accelerazione degli acquisti, al fine di generare la crescita volumi necessaria per la scalabilità del modello;

• horeca 20%: al fine di sviluppare il settore B2C verrà implementata una sezione nel sito dedicata;

• luxury catering 10%:  oltre che a fonte di fatturato, questa attività ci permette di far testare a possibili clienti i nostri prodotti ed il nostro modus operandi rivolto alla qualità di servizio e prodotto, verra quindi formato un team dedicato con ricerca clienti ed esecuzione servizio.

E-DWAY

E-DWAY

Business idea

E-Dway opera nell’ambito della sharing economy e dei servizi turistici e nasce dall’idea di far vivere un’esperienza unica, autonoma ed ecosostenibile attraverso l’utilizzo di mezzi elettrici e tramite la piattaforma. La scelta dei mezzi elettrici, che spaziano dall’iconica Vespa Elettrica ai monopattini e bici elettriche, è dovuta a un’esigenza sempre maggiore di far comprendere che si può rispettare l’ambiente e preservare la terra anche divertendosi. Il mercato in cui opera la società è prevalentemente quello dei servizi turistici e quello in modalità sharing. L’ingegnerizzazione dei mezzi elettrici con box IoT permette di sbloccare, bloccare e noleggiare i mezzi a distanza, senza il bisogno che un operatore presente, grazie a un’applicazione pensata e realizzata direttamente da E-Dway. L’azienda si è posta come obiettivo la realizzazione, in un futuro a medio termine, di un’unica applicazione che permetta all’utente di noleggiare in autonomia il mezzo che desidera (bici elettrica, E-Vespa, scooter e monopattino elettrico) e di creare, al contempo, itinerari turistici ad hoc, rendendo l’esperienza turistica del tutto autonoma, ecologica e su misura. 

L’elemento di maggiore innovazione è la possibilità per chiunque di muoversi in libertà grazie agli sviluppi dell’industria 4.0. L’universo del 4.0, ad oggi, ha conosciuto l’integrazione di piattaforme IoT sempre più performanti, che permettono la fruizione di qualsiasi tipo di veicolo, nonché di monitorare la velocità dei mezzi – fino a ridurla a pochi km/h nelle aree pedonali o a interdire l’accesso in zone non transitabili – e di gestire pagamenti e allarmi sul funzionamento dei mezzi e la loro gestione.

Scenario di mercato

Il mercato in cui opera E-Dway è quello esperienziale e del noleggio dei mezzi elettrici – con e senza l’integrazione di sistemi IoT per la gestione di flotte attraverso piattaforme sharing. Negli ultimi 3 anni ha avuto un fortissimo incremento: è un mercato nuovo, in pieno sviluppo e con un margine di crescita del 40% annuo. I maggiori player mondiali sono Helbiz, Bird, Lime e Tier, che propongono però soluzioni standard e focalizzate al solo utilizzo dei mezzi.

Con riferimento al grafico riportato qui sopra, come rilevato dalla 6ª pubblicazione dello European Shared Mobility Index redatto da Fluctuo (il maggiore centro europeo di aggregazione dati relativi alla Sharing Mobility), a giugno 2022 erano 380.000 i veicoli sharing nelle 22 città europee analizzate nel report. Si tratta di un aumento del 40% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente (2021).

Come evidenziato dal 6° rapporto nazionale sulla sharing mobility pubblicato dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility a Ottobre 2022 e promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nonché dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, cresce la domanda di micromobilità in sharing. Sono quindi i veicoli di piccola taglia a essere in continua espansione: proprio gli scooter, i monopattini e le biciclette che costituiscono la flotta di E-Dway.

Come rilevato dai grafici a torta, nel 2021 è cresciuto il peso relativo della micromobilità nel settore in termini di offerta: difatti sommando le biciclette, gli scooter e i monopattini in condivisione, la loro quota sul totale della flotta in sharing è salita al 93%, rispetto al 77% del 2020.

Mission e obiettivi raggiunti

E-Dway ha già implementato due app distinte, ma complementari tra loro, per offrire un’esperienza unica, ecosostenibile e del tutto innovativa:  

  • L’app E-Dway Electric Mobility, piattaforma IoT di sharing con una funzione di blocco/sblocco abilitata dall’imponente lavoro di ingegnerizzazione dei mezzi e di system integration operato dal team di ingegneri di E-Dway anche su E-Vespa di Piaggio. Un’app user-friendly per il noleggio autonomo, rapido e comodo che, grazie alla facilità di registrazione e alla velocità nell’inserimento della modalità di pagamento prescelta, consente all’utente di scegliere in qualsiasi momento e in tutta semplicità un mezzo green, con il relativo piano tariffario, e di poterlo utilizzare in pochi secondi.
  • L’app E-Dway Tour Experience, che supera e ottimizza le tradizionali guide turistiche offrendo itinerari personalizzati – e ulteriormente personalizzabili con tutti i punti di interesse che si desiderano – da percorrere agilmente grazie alla navigazione 3D integrata che guida gli utenti in territori affascinanti e sconosciuti.

L’integrazione di queste due piattaforme tecnologiche fa da base all’intera esperienza di ecoturismo firmata E-Dway: è così che nasce la E-Dway Authentic Experience. 

Come già rilevato, con E-Dway la E-Vespa assume tutti i tratti caratteristici della sharing mobility. È in quest’ottica che il team ha lavorato in stretta collaborazione con quello di Piaggio per l’ingegnerizzazione – caso unico al mondo nell’ambito sharing – di Vespa Elettrica, in modo tale da permetterne l’accensione e lo spegnimento autonomamente tramite app. E-Dway ha così modernizzato Vespa Elettrica, rendendola noleggiabile tramite smartphone, senza la necessità di alcuna chiave d’avviamento. 

In questi due anni, tra lo store di Firenze e la piattaforma IoT, è stata rilevato la registrazione di circa 12.000 utenti e dal 2021 al 2022 è stato riscontrato un incremento di fatturato e noleggi del 300%.

Utilizzo dei capitali raccolti

E-Dway ha intenzione di investire in ambito tecnologico e nella piattaforma IoT per consentire agli utenti e agli operatori del settore una gestione dei mezzi che comprenda non solo punti d’interesse sotto un profilo turistico, ma anche un’interfaccia per il servizio sharing del tutto user-friendly.

Un ulteriore obiettivo è quello di consolidare gli store in modo da sfruttare tutti gli strumenti a nostra disposizione per apprendere i bisogni degli utenti, sulla base di feedback tecnici ed esperienziali. I dati raccolti verranno poi usati per migliorare la piattaforma IoT sharing e il servizio di noleggio autonomo green presso le strutture E-Dway o il semplice sharing free flaoting. Il budget verrà poi stanziato per nuove assunzioni, fra cui quelle di ingegneri e sviluppatori informatici, che aiutino a rendere la piattaforma Sharing IoT e i veicoli elettrici sempre più innovativi, e quella di un communication & marketing manager, che sviluppi un piano di comunicazione efficace incentrato sui temi del turismo green ad emissioni zero. Infine, con l’obiettivo di rendere il servizio di sharing sempre più efficiente e capillare, abbiamo intenzione di investire parte del capitale raccolto anche nell’ampliamento della nostra flotta di veicoli elettrici, che conta ad oggi già oltre 200 mezzi noleggiabili in sharing

Il team mira a mettere a disposizione dei nuovi utenti – acquisiti grazie all’apertura di nuovi E-Dway sharing point – un’ampia gamma di veicoli elettrici, venendo incontro al bisogno di versatilità e di praticità dell’intero bacino di utenza.